Visto russo: turistico o per lavoro, come si chiede, tipologie, consolato e altre informazioni

Come richiedere il visto russo? Indicazioni e dettagli per l’approvazione

Pochi luoghi al mondo sono dotati di tanta ricchezza quanto la Russia. Visto e considerato che parliamo dello stato più grande al mondo è chiaro come si tratti di un luogo caratterizzato non solo da un’estensione fisica, ma tanto più da storie, popolazioni e culture che rendono unico e affascinante una nazione come la Russia.

Visto, poi, la sua vicinanza con il continente europeo, spesso si tende a riassumere l’intera Federazione Russa nelle città più occidentali che ha, nonostante le stesse grandi città siano già molto lontane dal carattere culturale mitteleuropeo. Basta pensare a Mosca o San Pietroburgo, bellissime città russe nonché importanti riferimenti a livello economico, anche nel versante ovest del mondo. Ma proprio in queste stesse città, apparentemente occidentali, è possibile rintracciare una vera e propria porta d’accesso per l’Oriente: siamo nelle città della cultura zarista e dell’architettura bizantina, che aprono non solo uno spaccato storico orientaleggiante, ma ci catapulta anche in realtà così lontane che affascina pensarle sempre parte dello stesso stato, come il Tatarstan o la Siberia.

E forse, proprio la sua vasta superficie, estesa per quasi tutto il suolo asiatico, aiuta a comprendere quanto in realtà sia lontana dal nostro continente. Ecco a questo punto sorgere il fatidico dubbio che viene spontaneao a tutti coloro i quali non ci avevano mai pensato, prima di organizzarsi per il visto: Russia… è Europa o Asia? La Russia è un paese transcontinentale e si divide, perciò, nei due continenti europeo e asiatico. Ciononostante per visitarla è previsto un unico visto. La Russia richiede il visto a viaggiatori, studenti, lavoratori che vogliono fare ingresso nel paese, stabilendo per ognuno di loro diverse tipologie di visto. In questo articolo ci concentreremo per l’appunto sul visto per la Russia, cercando di capire la differenza tra un visto turistico in Russia e quello lavorativo, e soprattutto racimolare le informazioni sul dove fare il visto per la Russia, a Milano o a Roma, presso un consolato russo o in agenzie private

Cos’è il visto e chi deve richiederlo?

Il visto è il documento necessario per entrare in Russia, senza il quale non è possibile fare ingresso nel territorio. Ogni stato dà la concessione ad un cittadino di accedere nel proprio paese mediante il rilascio del visto. Perciò, nel nostro caso, i paesi non facenti parte della Federazione Russa che devono richiedere obbligatoriamente il visto “Russia” sono: Giappone, USA, UE, alcuni paesi africani e asiatici.  Abbiamo citato “alcuni paesi” perché di fatti esistono alcune eccezioni per il visto. Russia, nazione con districati precedenti storici e politici, esclude dal visto alcuni cittadini delle ex repubbliche sovietiche. Fanno perciò eccezione i seguenti paesi che non devono richiedere il visto per la Russia: Azerbaigian, Argentina, Armenia, Bielorussia, Bolivia, Bosnia-Erzegovina, Brasile, Venezuela, Guyana, Guatemala, Honduras, Dominica, Repubblica Dominicana, Israele, Kazakistan, Kirghizistan, Colombia, Cuba, Mauritius, Macedonia, Moldova, Mongolia, Nicaragua, Panama, Paraguay, Peru, El Salvador, Serbia, Tagikistan, Thailandia, Uzbekistan, Uruguay, Ucraina, Montenegro, Cile, Ecuador, Sudafrica.

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Le tipologie di visto russo

È chiaro che non esiste una sola tipologia di visto. Russia, Stati Uniti, Europa o qualsiasi altra nazione di questo mondo, offre diversi tipi di visto a seconda della natura del  viaggio: che sia uno stage, affari, una vacanza, un soggiorno studio, la Russia concede un visto specifico in relazione al caso. Cerchiamo di approfondire quali tipologie di visto per la Russia ci sono nelle seguenti righe.

Visto turistico Russia

Per chi avesse intenzione di fare una vacanza in Russia, il visto di cui ha bisogno è certamente un visto turistico. La Russia rilascia visto turistico a coloro i quali soggiorneranno nel paese per un tempo massimo di 30 giorni, ed è valido per un o due ingressi. A partire da quest’anno è entrata in vigore una legge che consente ai viaggiatori di visitare San Pietroburgo e aree limitrofe con un permesso online, che consente un soggiorno nel territorio russo di 7 giorni.

Visto lavorativo Russia

Caso diverso è per chi è prossimo al lavorare nello stato russo, dove è costretto per motivi temporali a richiedere lo specifico visto. La Russia rilascia visto lavorativo a tutti i lavoratori valido per 90 giorni, con ingresso singolo o multiplo. Per rinnovare il visto alla scadenza del tempo previsto, è necessario presentare il contratto lavorativo presso l’ufficio immigrazione, lo stesso che ha concesso il primo rilascio del visto per la Russia.

Visto per studiare in Russia

Studiare in Russia sembra essere una delle esperienze favorite dagli studenti che, per frequentare corsi di studio, scolastici o universitari che siano, necessitano del visto Russia studenti di 90 giorni. Il documento è a singolo o doppio ingresso nel paese e, sia per ottenerlo e per eventualmente rinnovarlo, è necessario presentare un contratto di studio nella Federazione presso l’ufficio d’immigrazione.

Visto Russia: Come si richiede?

Una volta stabilito la propria tipologia di soggiorno, è il momento di fare richiesta del visto per la Russia. Per ottenerlo, si può procedere presso un Centro Visti del consolato russo oppure presso un’agenzia privata. Cosa cambia? Il costo e i tempi di procedura. Vediamo insieme come richiedere il visto Russia.

Consolato Russia in Italia

Se si vuole richiedere il visto per la Russia nel modo più economico possibile bisogna presentarsi presso un consolato russo. Roma, Milano, Genova, Verona, Palermo, Napoli, Ancora, Bari, Venezia, Udine, Messina, Firenze sono le città in Italia con un consolato russo, dove poter richiedere il proprio documento.  Ma come richiedere il visto al consolato russo? Milano, o che sia Palermo, o Roma: ogni consolato ha un proprio Centro Visti specifico che si occupa proprio di questo.

Centro visti per la Russia in Italia

Ogni consolato russo presenta un proprio centro visti conosciuto come VHS. Il centro visti cura la parte operativa, occupandosi nello specifico di richieste e rilascio dei visti. Al centro visti della propria città, o della città più vicina, si può richiedere il visto per la Russia con i seguenti procedimenti:

• fissare un appuntamento con il centro visti;
• compilare il modulo elettronico di richiesta, scaricabile dal sito del Dipartimento consolare del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa;
• fare l’assicurazione medica;
• richiedere un voucher turistico o lettera d’invito.
• presentarsi al centro VHS o consolato russo con la documentazione e pagare le spese consolari.

Agenzie private

Esiste una valida alternativa per richiedere l’ingresso in Russia. Visto e considerato che il consolato può richiedere diversi passaggi prima di rilasciare il visto turistico per la Russia, lavorativo o studentesco, ci sono agenzie private che rilasciano il visto, sbrigando gran parte dei movimenti. Queste agenzie sono specializzate per il rilascio di questo tipo di documento e rappresentano senz’altro un modo rapido e semplice per ottenerlo; tuttavia chiedendo un costo raddoppiato.

Quanto costa richiedere un visto russo?

Il visto per la Russia costa 35 euro se si presenta la domanda presso un consolato russo o centro visti VHS. Se il visto viene richiesto presso un’agenzia privata, il costo aumenta a 70 euro, e la stessa cifra vale se viene richiesto per la Russia un visto d’emergenza.

Consolato russo Milano e Roma, dove si trovano? a cosa servono? Contatti e informazioni

Il consolato russo si occupa di tutta la parte burocratica e diplomatica della questione, gestendo le relazioni nazionali ed internazionali per conto dell’intera federazione della Russia. Visto che è il punto di riferimento “russo” nel mondo e che rappresenta la nazione in suolo estero, il consolato è il luogo principale a cui rivolgersi per richiedere il visto. Ma, come abbiamo visto, generalmente il consolato russo è dotato di un centro visti VHS che si occupa nello specifico di richiesta e rilascio del visto. La Russia, nel complesso, opera molte più mansioni attraverso il consolato. A rappresentare la Russia in Italia troviamo diversi uffici consolari, che si dividono tra consolato generale e consolato onorario, quest’ultimo con meno funzioni e perciò di minor importanza su un piano politico internazionale. Nelle due grandi città italiane di Roma e Milano è presente il consolato russo. Roma, la Capitale, ospita nella sua città l’Ambasciata Russa, la quale si occupa delle questioni consolari, come:

• registrazione di bambini adottati;
• servizio di assistenza sanitaria, economica, farmaceutica e sociale;
• rilascio e rinnovo visto Russia;
• rilascio e rinnovo carte d’identità e documenti;
• rilascio di atti di stato civile;
• nullaosta matrimoni;
• rinnovo passaporti minorenni adottati;
• servizio elettorale;
• corsi di lingua russa.

Per chi avesse necessità di contattare il consolato russo a Roma, ecco qui i contatti:
“Ambasciata della Federazione Russa in Italia”

Email:  ambrusitalia@mid.ru; cultura.ambrussia@mail.ru.

Telefono: +39 06 4941680; +39 06 4941681; +39 06 4941683.

Indirizzo: Via Gaeta, 5, 00185

Nella capitale mitteleuropea d’Italia troviamo un secondo consolato russo. Milano ospita il consolato generale della Federazione Russa, operando importanti servizi consolari a livello internazionale, come:

• relazioni diplomatiche tra Italia e Russia;
• accordi tra Italia e Russia;
• espatrio delle salme verso la Russia;
• nullaosta matrimoni;
• adozioni;
• richiesta e rilascio dei visti;
• assistenza;
• rinnovo dei passaporti per i minorenni adottati.

Come per l’ambasciata russa a Roma, forniamo i contatti del consolato russo a Milano:

“Consolato Generale della Federazione Russa a Milano”

Email: milan@mid.ru

Telefono: +39 02 48750432

Indirizzo: Via Sant’Aquilino, 3, 20148

Requisiti e documentazione necessari per ottenere il visto russo

Per ottenere il visto per la Russia è necessario rispettare alcuni requisiti richiesti dal consolato russo.

Sia che si tratti di un visto studentesco, lavorativo o di un visto turistico, la Russia necessita che il cittadino straniero abbia:

• un passaporto con validità di almeno sei mesi, in buone condizioni e preferibilmente con due pagine bianche consecutive al suo interno.
• una foto-tessera;
• l’assicurazione sanitaria;
• la lettera di invito o voucher turistico.

Quest’ultimo punto è molto importante nonché obbligatorio. Tutti i richiedenti del visto Russia devono avere con sé la cosiddetta visa support, ossia un documento che viene rilasciato da persone fisiche, giuridiche o comunque residenti in Russia e che invitano il richiedente del visto in Russia per motivi di affari, di studio o di viaggio. Questa parte è molto importante perché, a differenza di altre nazioni per cui è sufficiente la prenotazione in hotel, per il visto russo è necessaria la lettera d’invito. Chi rilascia la lettera d’invito per il visto Russia? Dipende ancora una volta dalla tipologia di viaggio. Chi va in visita presso un parente o un conoscente può tranquillamente farsi compilare questa lettera d’invito. Ma come si ottiene una lettera se non si conosce nessuno in Russia? Visto che

ci sono tante tipologie di viaggio e soprattutto tanto turismo in Russia, riassumiamo brevemente come ottenere la lettera d’invito.

Per un semplice viaggio si può richiedere la lettera agli hotel in cui si alloggia durante il viaggio oppure ad operatori turistici; nel caso di prenotazioni in strutture non alberghiere (ad esempio Couchsurfing, Airbnb, ecc) è opportuno rivolgersi direttamente ai tour operator. Per chi vuole ottenere il visto per la Russia per motivi di studio, la lettera d’invito dovrà essere emessa dall’istituto scolastico o universitario nel quale si svolgeranno gli studi. Lo stesso discorso vale per un viaggio di lavoro o d’affari, per cui la lettera d’invito verrà rilasciata dall’azienda che invita il lavoratore.

Ricordiamo che la lettera d’invito può essere sia in formato cartaceo che elettronico e, insieme a tutto il resto della documentazione, deve essere presentato presso il consolato russo o il centro VHS, previa prenotazione dell’appuntamento. In questa seconda fase, rispettando i requisiti e presentando la documentazione completa, si dovranno sborsare le spese consolari di 35 euro per il visto per la Russia. Infine, per il rilascio del visto russo ci vogliono dai 4 ai 10 giorni; 1-3 giorni se invece è stato richiesto un visto d’urgenza il cui prezzo, però, equivale al doppio.

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La nostra guida per richiedere il visto per la Russia finisce qui, sperando di avervi fornito tutte le informazioni necessarie per ottenere il documento dal consolato russo. Roma o Milano, presso i propri centri, offrono assistenza a coloro necessitano di informazioni specifiche per il proprio caso. Per tutto il resto, non ci rimane che augurarvi di ottenere il visto turistico: la Russia è una nazione meravigliosa, un ponte tra Oriente e Occidente, e tra passato e futuro. E che sia una vacanza, uno studio, un lavoro o un ritorno siamo qui ad augurarvi, come sempre, una buona avventura in Russia!

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