El caminito del Rey: info, prezzo e orari sul cammino del re

Cammino del re (Andalusia): Tutto quello che c’è da sapere su el caminito del rey

Questa volta i nostri consigli in viaggio ci portano a volare in Spagna, precisamente nell’Andalusia, la regione più meridionale del paese. Incastonato tra le rocce del fiume Guadalhorce che ha creato nel corso degli anni un maestoso canyon, è situato El caminito del Rey. Questo cammino, costruito a strapiombo sulle rocce attorno al fiume, è stato definito per molti anni come il percorso più pericoloso al mondo. Il suo fascino, dato dal suo mistero e dall’inappagabile contesto naturale in cui si trova, si è espanso nel tempo in tutta la nazione, in tutta Europa e in tutto il mondo, facendo provare a chiunque ci sia passato indimenticabili emozioni.

El Caminito del Rey, chiamato così per essere stato attraversato la prima volta da parte di re Alfonso XIII nel 1921, ha alle sue spalle una sorprendente e intrigante storia che vi stiamo per raccontare.El caminito del Rey

Un’esperienza unica nel suo genere che consigliamo a tutti di provare, ma che come tutti i luoghi di interesse ha bisogno di essere conosciuta a fondo prima di poterla vivere e assaporare al meglio. Noi di TipInTravel, assidui e instancabili viaggiatori del mondo, siamo qui per mostrarvi tutte le informazioni e i consigli utili per scoprire tutto ciò che c’è da sapere sul El Caminito del Rey. Dopo questa lettura il cammino del re non avrà più nessun segreto: storia, prezzi, orari, biglietti e tutte le curiosità di cui necessitate, vi saranno raccontate con tutta l’energia che riusciremo a trasmettervi.

Probabilmente, se fosse ancora vivo, persino il suo re ci consiglierebbe di camminarci almeno una volta nella vita. Allora a questo punto è tutto pronto, possiamo partire alla volta di questa avventura verso il cammino più entusiasmante che ci sia.

El caminito del Rey: cos’è?

El caminito del Rey

è un sorprendente percorso che si erge ai lati delle rocce di continui canyon a circa 100m di altezza dalle acque del fiume Guadalhorce. L’itinerario proposto di questa attrazione è costituito da piccole parti di sentiero roccioso immerse nella natura più arida e selvaggia e soprattutto dalla famosa passerella in legno larga 1m, diventata indistinguibile simbolo del cammino. In alcuni tratti il legno lascia il posto al vetro, in maniera tale da potersi rendere conto in tutta sicurezza, dell’altezza alla quale si sta camminando. Lungo ben 7,7 km e percorribile in circa 4 – 5 ore, è situato nella provincia di Malaga precisamente all’interno del parco naturale Desfiladeros de los Gaitanes.

Il paesaggio che caratterizza il caminito è unico nel suo genere. La passerella da cui è composto, è la location ideale per godere di viste mozzafiato e pittoreschi panorami. È spesso infatti possibile, ammirare animali tipici di quelle montagne come l’aquila reale e lo stambecco. Amanti delle fotografie, dell’avventura e dei paesaggi suggestivi avete fatto centro.

È proprio l’Andalusia, luogo in cui si trova il percorso e regione all’occhiello di cui vanno fieri tutti gli spagnoli, che ci consente con tutta la sua biodiversità e cultura di sognare e vivere esperienze meravigliose.

Il cammino del re è stato già inserito nella lista dei candidati per diventare patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Vediamo ora insieme tutta la storia che ha portato El Caminito del Rey a diventare uno dei cammini più belli del mondo.


Storia ed evoluzioni del cammino dei re

La storia del Caminito del Rey ha vissuto vari trascorsi, che è bene dividere per fasce temporali, così da comprendere meglio la suddivisione e i passaggi avvenuti.

L’inizio, anni 900’

La storia del Caminito del Rey

è stata oggetto per molti anni di tante leggende costruite sulla base di avvenimenti, come spesso accade, realmente accaduti. I lavori del cammino del re sono stati iniziati più di un secolo fa, nel 1901. La società idroelettrica di El Chorro, paese molto vicino al parco, necessitava in quegli anni di svolgere manutenzione sulle due cascate di El Chorro e di Gaitanejo che fruttavano quasi il loro intero guadagno. Nacque perciò cosi l’esigenza di poter far arrivare gli operai velocemente e agevolmente sul posto di lavoro nei pressi delle cascate, dove l’energia tramite appositi macchinari veniva prodotta. Così, dopo quattro anni, nel 1905, i lavori terminarono. Per parecchio tempo, il percorso originale, creato molto al di sotto rispetto a quello che oggi conosciamo, svolse la sua umile funzione facendo passare per un lungo periodo i lavoratori da una parte all’altra del canyon. Già al tempo il cammino non era sicuramente facile e sicuro, ma iniziò a prendere notevole fama quando nel 1921, il re Alfonso XIII, ci transitò interamente per la prima volta. Il monarca rimase subito colpito da quell’opera suggestiva e all’avanguardia. Da quel momento dunque, gli fu attribuito il nome di “El Caminito del Rey” che non perse mai più fino ai giorni d’oggi.

La chiusura e l’abbandono

Negli anni seguenti, la centrale chiuse per parecchio tempo e il cammino andò lentamente in disuso, deteriorandosi lentamente e gravemente quasi in tutta la sua lunghezza.

I sentieri iniziavano a essere coperti dalla vegetazione, i ponti a cedere e crollare e il legno a marcire o rompersi. Potete quindi immaginare in che stato si trovasse anche solo qualche anno fa questo percorso. Nonostante ciò, tante furono le persone che in quegli anni decisero comunque di avventurarsi incoscientemente lungo i suoi sentieri, spesso senza ritornare mai più.

Questo, e la morte di alcuni escursionisti arrampicatori, invogliati da una zona tra le più belle per l’arrampicata su roccia, contribuì nell’anno 2000 a far chiudere, per mano del governo spagnolo, questo pericoloso sito di escursioni. Gli accessi furono transennati e i primi tratti degli ingressi distrutti, per impedire fortemente a chiunque di accedervi.

La riapertura

Finalmente nel 2014, lo stato si rese conto che El Caminito del Rey, aveva tutte le potenzialità per diventare un incredibile famoso cammino in tutto il mondo.Il cammino del re E così fu inaugurato l’anno seguente, nel 2015. Completamente nuovo e restaurato, è diventato in breve tempo un’attrazione irrinunciabile per l’Andalusia. Ora è totalmente sicuro ed è solo da attraversare per imprimere tutti i suoi ricordi nel cuore. La sensazione che vi pervade quando ci camminate sopra è quella di transitare sopra un pezzo di storia, che per molti anni ha rappresentato per i suoi passanti un temibile luogo di lavoro, un inaccessibile misterioso posto di natura selvaggia ed infine un incredibile opera d’arte creata dall’uomo per mostrare l’incommensurabile vastità della natura e della sua storia.

Passiamo ora a illustrarvi nel dettaglio i consigli, le particolarità e le difficoltà che potreste incontrare su questo cammino.

Particolarità e difficoltà nel Caminito del re

Il Caminito è pieno di novità e informazioni utili da sapere. Nel corso di questo paragrafo vi mostreremmo tutto questo e alcune curiosità del cammino del rey.

La sua percorribilità non è ad anello ed è a senso unico, per cui giunti alla fine non si ritorna da dove si è entrati. Importantissimo da ricordare e sapere è che il percorso di estende da nord a sud. La località di partenza a nord è Ardales e quella di arrivo a sud è Alora

Come anticipato all’inizio, la sua lunghezza è di circa 7,7 km, ma è suddivisa in:

  • 2,9 km del percorso ufficiale, per metà su sentieri forestali e per metà su passerelle di legno
  • 4,8 km di sentieri rocciosi e caratteristici nel bel mezzo del parco naturale per potere prima accedere e poi uscire dalla via ufficiale

I sentieri che consentono l’accesso alle passerelle sono due: uno più corto di 1,5 km circa e l’altro più lungo di 2,7km. Quando il cammino avrà inizio incontrerete in ordine:

  • La Gola Gaitanejo: primo canyon
  • Las Palomas Cliff: secondo canyon
  • La valle di Hoyo
  • La gola Gaitanes: terzo canyon

Al termine delle passerelle, troveremo il sentiero in discesa che porta all’uscita fino alla stazione ferroviaria di El Chorro. Proprio qui, per ben due anni, la famosa gara ciclistica spagnola della Vuelta ha deciso di far terminare per due volte la seconda tappa, prima nel 2015 e poi nel 2018.

Il percorso che è possibile fare ai giorni d’oggi non rappresenta esattamente quello originario, perché durante i lavori sono stati costretti a costruirlo più in alto, ma in molti tratti è possibile vederlo oppure addirittura transitarci.

Le difficoltà che si possono incontrare nel cammino del rey non sono tante, ma come sempre fondamentali da sapere in anticipo.

In primo luogo, le vertigini. Se avete riscontrato in precedenza questo problema vi sconsigliamo di intraprendere il percorso, in quanto le passerelle in legno non lasciano troppo spazio all’immaginazione dell’altezza.el caminito del rey costo
Come seconda cosa importante da tenere a mente troviamo l’allenamento. Se non siete un minimo abituati a camminare, vi ricordiamo che il tempo di percorrenza del caminito è di qualche ora e occupa perciò minima metà giornata. È facilmente percorribile perché i tratti di cammino sono tutti in piano e in discesa. Ma anche solo mentalmente i km si possono far sentire. Le scarpe da utilizzare dovranno essere comode e pratiche, meglio ancora se da trekking, per non avere sorprese di fiacche ai piedi e per non dovere rinunciare a camminare per motivi di questo genere. Attenzione anche al caldo e al sole. Ci troviamo comunque in una zona meridionale della Spagna, per cui visto che gli orari di ingresso, come vedremo in seguito, corrispondono anche alle ore più calde della giornata, è molto importante ricordare di portare crema solare, capello e acqua. Anche qualche barretta energetica o snack potrebbero essere utili. Purtroppo, una volta superati i controlli della biglietteria non è più possibile consumare pasti per non intralciare il flusso di persone che camminano. Ahimè gli spazi sono piuttosto stretti.
Infine, ricordarsi di non portare l’ombrello, ma solo l’impermeabile in caso di pioggia. Anche qui, come poi vi illustreremo nel dettaglio, il regolamento non ne consente l’accesso per ragioni di sicurezza.





Orari di accessibilità al pubblico e ingressi

El Caminito del Rey è accessibile solo dall’entrata nord ad Ardales, la Visitor Reception Area, dove è presente la biglietteria, il parcheggio e un punto di ristoro unito ai bagni, primi ed unici da sfruttare prima di iniziare a camminare. el caminito del rey orari e prezziSuccessivamente, dopo aver attraversato un breve tunnel, troviamo l’accesso a piedi per iniziare il nostro itinerario, con il bivio tra due sentieri da scegliere: uno più corto e uno più lungo. Ambe due vi porteranno finalmente al Visitor Reception Centre e al Gaitanejo Reservoir. Qui vi troverete al punto d’ingresso che potremmo definire ufficiale del Caminito del Rey. Vi saranno controllati perciò i biglietti e dette tutte le informazioni utili insieme alle norme da rispettare che vedremo nei prossimi paragrafi.

Il sito apre alle 9,30 del mattino e chiude nella stagione estiva alle 17 del pomeriggio, mentre in quella invernale alle 15. È aperto tutti i giorni dell’anno ad eccezione del giorno di Natale e della vigilia, del primo e dell’ultimo dell’anno.

Caminito del Rey: Prezzo e biglietti

La prima informazione fondamentale da sapere in anticipo prima di intraprende El Caminito del Rey è che nella biglietteria ufficiale del posto sono presenti solo 50 biglietti! Per tal motivo vi consigliamo caldamente di prenotarli con molto anticipo e facilmente sul sito ufficiale. Sottolineiamo la necessità di muoversi un pochino prima perché addirittura comprandoli online, essendo un’attrazione ormai piuttosto famosa, anche nei giorni precedenti non è scontato poterli trovare. Per farvi un’idea, sono vendibili in totale per ragioni di sicurezza, non più di 1100 biglietti al giorno e non più di 400 nella stessa fascia oraria. Perciò è davvero necessario sapersi organizzare al meglio.el caminito del rey biglietti e prezzi
La seconda informazione che invece vi farà piacere sapere è che in caso di forte maltempo, se l’amministrazione lo ritiene opportuno, l’accesso al percorso viene sospeso, ma i biglietti sono totalmente rimborsabili o è possibile cambiare le date. Sul sito trovate descritte le modalità informatiche o telefoniche con cui potete farlo.

Durante l’acquisto dei biglietti è possibile richiedere anche una guida che vi illustri tutte le particolarità del percorso, senza chiaramente avere l’obbligo di seguire tutti i suoi tempi o le spiegazioni. Le lingue usate sono quelle dello spagnolo e dell’inglese. Avere informazioni in più durante la camminata che vi starete apprestando a fare potrebbe essere utile, ma non preoccupatevi che anche il solo camminare appagherà i vostri sensi facendovi sentire un po’ come “Indiana Jones” nel bel mezzo di un mistero da risolvere alla scoperta di qualche tempio sperduto da qualche parte nel mondo.

Per poter ritornare indietro dal punto di partenza invece, c’è l’opportunità di prenotare in anticipo un bus navetta. Vediamo ora per voi tutti i prezzi del rinomato Caminito del Rey.

Prezzi

I prezzi sono accessibili e sono così suddivisi:

  • ingresso singolo standard 10 euro
  • ingesso singolo + bus navetta per il ritorno 13,50 euro
  • ingresso + visita guidata 18 euro
  • ingresso + visita guidata + bus navetta per il ritorno 21,50 euro

Non sono presenti riduzioni per i bambini

ed è invece vietato l’ingresso per quelli sotto gli 8 anni. Per quelli al di sopra di questa età è richiesto un documento da portare con sé per dimostrare la veridicità dell’informazione. Il senso di questa obbligatorietà ed ha attribuire al fatto che ci troviamo comunque su percorso spesso ad alta quota nel quale la percezione del pericolo deve essere presente.

Guarda i prezzi per raggiungere Malaga o Siviglia in aereo

Normative per l’ingresso e restrizioni

Nel Caminito del Rey ci sono delle norme da rispettare che si traducono spesso in restrizioni all’ingresso. Tuttavia, se si vuole garantire la sicurezza in uno dei cammini che era definito solo qualche anno fa come uno dei più pericolosi al mondo, è di cruciale importanza rispettarle, per godersi al meglio questa fenomenale passeggiata ad alta quota.
Ve ne riportiamo di seguito qui alcune tra le più utili e comuni, ma le potete trovare complete comodamente sempre sul sito ufficiale del Caminito del Rey.

Tra le restrizioni presenti ricordiamo che non possono accedere al cammino:

  • Animali domestici di qualsiasi tipo
  • Tutte le persone che soffrono di patologie cardiache o respiratorie
  • Bambini sotto gli 8 anni di età

Prima di accedere, già alla biglietteria verificheranno che abbiate le scarpe opportune per camminare e non abbiate zaini troppo ingombranti sulle spalle. Infine, vi rammentiamo anche le regole primarie da rispettare al suo interno tra cui: non fumare, non consumare pasti interi e non portare ombrelli.

Come arrivare al caminito del Rey?

Le soluzioni per arrivare verso El Caminito del Rey sono sostanzialmente due: l’auto e il treno.

Vediamole maggiormente qui de seguito nel dettaglio.

Automobile

Il punto di riferimento che prenderemo è Malaga perché è la città più grande e più vicina dove è anche più comodo alloggiare.

Dalla città infatti, seguendo la strada A-357 in direzione M-444, arriverete a destinazione in circa un’oretta. Una volta arrivati il parcheggio sarà gratuito e avrete tranquillamente la possibilità di prendere il bus navetta alla fine del cammino che vi riporterà precisamente all’ingresso della biglietteria e alla vostra auto.

Qualora il parcheggio fosse pieno ne troviamo anche un altro alla fine del caminito ad El Chorro, dal quale sarà possibile prendere sempre la stessa navetta al costo di 1,50 euro che vi porterà all’inizio del percorso.

Treno

Anche questa opzione risulta comoda e pratica. I principali treni che partono dalle città vicini sono quello da Malaga e quello da Siviglia. Entrambi, in sempre circa un’ora di viaggio, vi porteranno a destinazione. Il costo è di circa 5 euro, ma in tutte e due i casi la località di arrivo sarà El Chorro, per cui sarete obbligati a prendere la navetta che vi porterà all’inizio del cammino del rey.

Non preoccupatevi nemmeno per gli orari, passano treni almeno ogni mezz’ora per tutto il giorno.


Anche questa volta siamo giunti alla fine di questo viaggio virtuale insieme. Speriamo di avervi fatto iniziare a scalpitare sulla sedia e avervi fatto venir voglia sin da subito di camminare.

Forse gli ultimi paragrafi vi avranno leggermente spaventato per le difficoltà che si potrebbero incontrare o per alcune restrizioni presenti, ma credeteci, El Caminito del Rey è probabilmente il percorso più fenomenale in cui potrete imbattervi se capitate in queste zone della Spagna.
Nulla può ostacolarvi dal vivere certe emozioni che solo un luogo come questo può regalarvi. Il cammino vi sorprenderà per la sua particolare atmosfera iberica, per il suo fascino caloroso e adrenalinico e per quel senso di mistero che solo la profondità e la grandiosità della natura saprà farvi provare.Il cammino del RE

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Articolo scritto da: Nicholas Assolari