Lago di Sorapis (Sorapis lake): come arrivare, storia, informazioni e dettagli sul lago di Belluno

Guida e curiosità per una visita al lago di Sorapiss

Il lago di Sorapis è un lago delle Dolomiti tra i più belli e ricercati dell’intero arco alpino. Esso si trova in provincia di Belluno a 1926 m di altitudine, dove può offrire ai visitatori quel tipico scenario lacustre che ci si aspetta dalle Alpi, lì dove la natura è facilmente confondibile con il paradiso. Il lago si Sorapiss è infatti connotato dalle tipiche acque turchesi che si fondono con il cielo in un gioco di forme e colori sorprendenti.

In base alla stagione che trova, il lago di Sorapis crea la scenografia adatta a chi cerca, tra le vette dolomitiche, un luogo fiabesco di pace e tranquillità. Siamo infatti in quell’area del nord Italia dove la catena montuosa delle Alpi Orientali riunisce diverse bellezze naturali di tre diverse regioni, entro un unico denominatore comune, le Dolomiti. E il lago di Sorapis è una di quelle cose per le quali fotografi e viaggiatori attraversano le montagne per trovare la migliore angolatura da cui imprimerla, su un supporto o nella memoria. Il lago di Sorapis non è così famoso come altri laghi dell’arco alpino, ma è tra i più sorprendenti perché, seppur di modeste dimensioni, è protetto in una particolare conformazione rocciosa che gli dà quel connotato unico. Una perla, il lago di Sorapiss, custodita all’interno della regione Veneto, nelle vicinanze di Cortina d’Ampezzo.

Questo articolo propone un approfondimento sulla storia e sulle caratteristiche del lago di Sorapis, come arrivare sulle sponde di questo lago tra i più belli delle Dolomiti e quali strade si nascondono nel territorio circostante al Lago di Sorapiss, tra sentieri e percorsi possibili.

Storia e formazione del lago di Sorapis

Il lago di Sorapis nasce dai ghiacciai dei monti del Gruppo di Sorapis, uno dei gruppi montuosi più importanti di tutto il complesso dolomitico della regione, basti pensare che dallo stesso monte si origina anche un altro importante lago della zona, apprezzatissimo dai viaggiatori, il lago di Misurina. I due laghi infatti si somigliano molto, anche se il lago di Sorapiss presenta un bacino d’acqua minore.

Come accennato in precedenza, a rendere speciale il lago di Sorapis, non è tanto la grandezza ma la sua conformazione particolare. Da quando si è originato ad oggi, il lago di Sorapis è divenuto uno specchio turchese su quello che viene definito il “circo del Sorapis”, ossia il circo glaciale delle montagne che gli restituisce l’aspetto di anfiteatro, tipica delle forme piramidali delle Dolomiti. L’altitudine, la particolare composizione polverosa della roccia, lo scioglimento dei ghiacciai in ruscelli ha dato vita ad un lago che, per la sua bellezza fisica, non è manchevole di storie e racconti favolistici.

La leggenda narra che “il re Sorapis desiderava così tanto la felicità della figlia Misurina che avrebbe fatto di tutto, pur di accontentarla. Così con il passare del tempo, la ragazza divenne egoista e sempre più bisognosa di nuovi desideri, e ogni suo desiderio doveva essere esaudito nel minor tempo possibile, affinché la ragazza non cadesse in un lungo pianto. Ma un bel giorno Misurina espresse un desiderio troppo folle e pretenzioso: ella voleva a tutti i costi lo specchio della regina del Monte Cristallo. Il re si ritrovò così a scendere a patti con la regina, che alla fine accettò ma imponendo alla giovane fanciulla una scelta: lo specchio o il padre. Misurina, che ormai era cresciuta in una bolla egoistica, antepose il desiderio dello specchio al padre, al quale il desiderio esaudito costò caro. Infatti da quel giorno il padre divenne un monte altissimo, il Monte Sorapiss, cresciuto così tanto che la figlia e lo specchio precipitarono. Le lacrime del re, che amava così tanto la figlia, scesero a tal punto che crearono un lago, il lago di Misurina.”
E quel che la leggenda non racconta, ma che potremmo aggiungere, è che qualche lacrima dovrà pur esser scesa qualche chilometro al di là del monte, formando il laghetto del Sorapiss.

Caratteristiche e curiosità sul lago

Il lago di Sorapis, incastonato tra le rocce delle Dolomiti a 1926m, rientra a pieno titolo tra i più bei laghi d’Italia. La catena montuosa delle Alpi Orientali è un territorio costituitosi su ben tre regioni diverse, il Trentino-Alto Adige, il Veneto e Friuli-Venezia Giulia; per questo alle volte, quando si parla di Dolomiti, si crea un po’ di confusione. Per essere precisi, il Lago di Sorapiss fa parte delle Dolomiti Ampezzane, ossia quella parte montuosa bellunese compresa tra San Vito di Cadore e Cortina d’Ampezzo. Dell’intero gruppo montuoso, Sorapis è la vetta più alta, denominata “dito di Dio”, e con i suoi 3.205m supera in altitudine le altre vette vicine (Croda Marcora e le Tre Sorelle).

Il lago di Sorapis ha due grandi caratteristiche: una, accennata poc’anzi, è la composizione rocciosa ad anfiteatro, che crea un notevole impatto visivo agli occhi di chi visita i due laghi da cui discendono, il lago di Misurina e il Lago di Sorapis. Seconda caratteristica è la composizione dell’acqua. Si è detto che il Sorapis è lago dalle acque turchesi, e questa peculiarità è data dal fatto che l’acqua contiene un elevata presenza calcarea, dovuta ai ghiacciai. Una curiosità sul lago di Sorapis è proprio quella relativa al colore: esso ha la straordinaria capacità di cambiare colore in base alla luce. Quando il sole si sposta o quando gli alberi ombreggiano, il colore dell’acqua è solito, per le ragioni calcaree suddette, subire una spettacolare variazione di colore.

Lago di Sorapiss: dove si trova? Come arrivare e dove parcheggiare

Il lago di Sorapiss si trova in Veneto, in provincia di Belluno. La destinazione è comodamente raggiungibile in macchina dall’autostrada A27 di Belluno, seguendo le indicazioni stradali per Cortina d’Ampezzo lungo la SS51., dove il lago non dista poi molto. A quel punto, infatti, bisogna attraversare il paesino, fino a raggiungere lo svincolo della SR48 verso Auronzo-Misurina. La destinazione è il Passo delle Tre Croci, dove partono i diversi sentieri che conducono al lago. È proprio qui che si trova parcheggio, ai bordi delle strade oppure presso la vicina Chiesa. Dalle Tre Croci ci vogliono circa 2 ore di cammino fino al Lago di Sorapis. Come arrivare con i mezzi pubblici?

Fortunatamente c’è la linea autobus Dolomitibus che fornisce, tra le varie destinazioni, anche Cortina. Dalla stazione di Cortina parte un autobus che ferma a 150 m dall’ingresso delle Tre Croci. Dal paese di Cortina è inoltre possibile usufruire di un eventuale servizio jeep; c’è anche chi, con 4 ore di cammino, scegliere di arrivare alle Tre Croci a piedi.

Il lago di Sorapiss va raggiunto per forza a piedi una volta parcheggiata la macchina.

Quando andare al lago di Sorapis? Clima e periodi migliori

Il periodo migliore per visitare il lago di Sorapis è di certo l’estate, quando la stagione fredda lascia il posto alla verzura che verdeggia e sprigiona la potenza del colore sulle acque cristalline che, disgelate, sono libere di riflette tutta la bellezza dello scenario. C’è da aggiungere che in estate il lago di Sorapis ospita un maggior afflusso di turisti, che possono sfruttare le potenzialità della bella stagione per vivere al massimo il lago e le sue attività. Per questo motivo sono in molti a preferire una visita al lago di Sorapiss in quei mesi intermedi, come maggio e ottobre. La scelta sul quando andare al lago di Sorapis è del tutto soggettiva perché, come sempre, il fattore determinante è il proprio gusto personale, in termini di scenario. Il clima temperato dell’estate facilita senz’altro la visita al lago e lo rende sfruttabile da più punti di vista. Ma ciò non nega che in inverno, che sulle Dolomiti gode di un clima freddo continentale, il lago di Sorapis sia meno affascinante: anzi c’è chi va proprio alla ricerca del lago cristallizzato dove tutto intorno viene ricoperto da fiocchi di neve.

Sentieri e percorsi nei dintorni del lago…

Veniamo al cuore della questione nonché la parte più interessante della nostra guida introduttiva al lago di Sorapis: i sentieri. In molti sapranno che i maestosi laghi del nord Italia, oltre ad offrire meravigliose vedute della natura nostrana, sono anche il cuore pulsante di molti itinerari che si diramano per le montagne circostanti, dando vita a sentieri naturali nei dintorni del lago. A seconda del grado di difficoltà di ogni percorso, sportivi e famiglie scelgono di attraversare il bosco alpino fino a raggiungere il lago. Come sappiamo, per raggiungere il lago di Sorapis si può percorrere il famoso sentiero 215: ma qui di seguito raccogliamo anche gli altri percorsi possibili nei pressi del lago di Sorapiss.

Il Sentiero 215 è il percorso più famoso per raggiungere la destinazione e rappresenta il percorso “più semplice”: si tratta di un itinerario panoramico che consente di vedere molto della natura circostante. È un percorso di media difficoltà perché ha una durata di circa 2 ore e mezzo di cammino e alcuni tratti sono contraddistinti da salite ripide e da passaggi attrezzati con filo metallico dove il terreno è più sdruccevole: tuttavia il sentiero è battuto, e ciò consente anche a bambini di dedicarsi al trekking; è richiesta comunque una auto-valutazione della riuscita del percorso, specie se con i bambini sulle spalle! Il sentiero 215 parte dal Passo Tre Croci e arriva fino al lago di Sorapiss e al famoso “circo del Sorapis”, dove un bivio segnaletico consente di raggiungere il lago sulla destra, oppure il Rifugio Vandelli sulla sinistra (a circa 2 minuti di distanza), dove è possibile concedersi un momento di ristoro e assaggiare piatti tipici del territorio. Questo sentiero per il lago di Sorapis conduce inevitabilmente alla sua altitudine di 1926 m, dove il percorso di ritorno prevede lo stesso dell’andata; tuttavia c’è chi preferisce, nei dintorni del lago di Sorapis, proseguire ancora più in alto. Il sentiero 215 prosegue infatti fino al successivo Rifugio Tondi, verso Sella Punta Nera (2309 m).

Ci sono poi percorsi indicati per escursionisti un po’ più allenati:

Il Sentiero 217 si presenta un pochino più difficile del precedente a causa del maggior dislivello. Il percorso è inizialmente semplice, percorribile con una normale camminata. Man mano che si sale e si attraversano i vari tornanti, dapprima si apre lo straordinario panorama sulle vette del Sorapiss, poi la strada si inerpica e richiede talvolta l’ausilio delle braccia per poter proseguire. La durata complessiva del percorso è di circa 3 ore: ma per gli amanti delle montagne, il prezzo ne vale veramente la pena!

Il Sentiero 213 e 216 sempre dal Passo Tre Croci, segue un percorso analogo al sentiero del 215 ma strutturato ad anello: è un itinerario più lungo e articolato, ma senz’altro ancor più panoramico, con alcuni punti esposti. Lungo il percorso si intercetta il bivio con il Rifugio Tondi, e proseguendo verso sinistra si possono raggiungere la Forcella Marcoira (2422 m), il lago di Sorapis e il Rifugio Vandelli. Il percorso prevede una durata complessiva di circa 3 ore.

E dopo esserci addentrati nei meandri delle montagne che circondano il lago di Sorapis, eccoci al termine di questa guida introduttiva che ci auguriamo possa esservi stata utile per carpire le informazioni necessarie su uno dei laghi più belli delle Dolomiti: il lago di Sorapiss. Esso è un piccolo lago e raggiungibile solo mediante un sentiero a piedi, ma è di una bellezza tale che, per chi si trova nei pressi di Cortina d’Ampezzo e zone limitrofe, non può mancare nelle tappe di viaggio. Solamente evocando l’immaginario delle Alpi sovviene subito un certo desiderio di prendere un maglione pesante e delle scarpe comode, e scappare lassù, da dove ammirare attorno a sé la bellezza del lago.

Sorapiss, con i suoi colori e i suoi sentieri, è una tappa naturalistica imperdibile per chi è a caccia dei migliori luoghi da visitare in Veneto e in tutta l’area alpina del nord-est Italia. Sulla base di queste premesse vi auguriamo una piacevole visita nella pura atmosfera del lago di Sorapis!

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