Gibilterra cose da vedere e cosa fare, tra i luoghi d’interesse della città

Gibilterra, cosa vedere? 7 cose da non perdere nella città sullo stretto!

Se state organizzando una gita a Gibilterra cose da vedere ce ne sono tantissime, avrete solo l’imbarazzo della scelta, noi di TipInTravel ve ne proponiamo ben 7. Seguendo i nostri consigli, in qualche giorno, riuscirete a visitare a fondo la penisola di 6,8 km quadrati dominata da un promontorio, senza lasciarvi sfuggire tutte le meraviglie che ha da offrirvi e le cosa da vedere. Gibilterra è una città mitica, si pensava che dopo averla oltrepassata il mondo finisse; infatti su questo territorio era posta idealmente una delle due colonne d’ercole che rappresentavano un confine che mai nessuno osava oltrepassare a causa di temibili mostri marini che si diceva vivessero al di là di questo limite. Gli esploratori fugarono questa diceria ma anche oggi rimane una città ricca di fascino. gibilterra cose da vedere Gibilterra è un territorio che si trova a sud della Spagna, nella regione dell’Andalusia, rinomata per le sue spiagge dorate, il divertimento e l’accoglienza calorosa dei suoi abitanti, la città occupa una stretta penisola che si protende nel mare, viene bagnata da un lato dal mar Mediterraneo e dall’altro dall’Oceano Atlantico. Anche se geograficamente appartiene alla Spagna si tratta di una colonia Britannica, per visitarla infatti occorre attraversare una frontiera e mostrare il passaporto o la carta d’identità appartenente a uno stato europeo, oppure, in ogni caso, un documento che possa permettere l’entrata nella Gran Bretagna.
Gibilterra sembra un ponte che va verso l’Africa, infatti la popolazione del luogo oltre che britannica e spagnola è anche, in larga parte, araba.

Entrati in questo territorio sembra di essere appena atterrati in Gran Bretagna, ma negli abitanti scorre sangue spagnolo, quindi è molto facile interagire con loro in quanto sono accoglienti e calorosi, come tutti i popoli iberici. A Gibilterra prevalgono, infatti, gli usi e i costumi spagnoli quindi iniziate il vostro tour non tanto presto la mattina, in quanto le attrazioni aprono non prima delle 10.00 e concedetevi una siesta dopo pranzo, aspettando che i luoghi da visitare e da vedere a Gibilterra riapriranno. Continuando nella lettura scoprirete cosa offre Gibilterra: cose da vedere ma anche consigli per arrivare e dove pernottare in questa città magica. Questo articolo è volto proprio a tutti quei turisti e viaggiatori che stanno programmando un viaggio proprio in questa bellissima città spagnola/britannica, con la consapevolezza di trovare qui tanto divertimento, relax e una buona dose di cultura. Iniziamo il nostro viaggio virtuale alla scoperta dei luoghi di interesse a Gibilterra!

Gibilterra cose da vedere

1. Salire sulla rocca di Gibilterra

Salire sulla rocca di Gibilterra

Una delle cose da vedere a Gibilterra è la sua grande rocca, è impossibile non notarla in quanto si tratta di un promontorio che nel punto più alto raggiunge i 426 metri sul livello del mare e si staglia proprio nel mezzo della penisola. Per salirvi ci sono diversi metodi:

a piedi, armatevi di scarpe comode perché per arrivare sulla cima occorre fare un percorso di 1 ora in salita, ma la vista e il contatto con la natura ripagherà la fatica. Il percorso si snoda su una ripida gradinata scavata nella roccia che prende il nome di Mediterranean Steps;
con la funicolare, non molto economica ma certamente comoda, dalle sue cabine potrete ammirare la città dall’altro e decidere a quale altezza fermarvi in quanto ci sono varie tappe lungo il suo percorso;
con un autobus turistico che vi permette di visitare, comodamente seduti, tutte le attrazioni che ci sono. Anche qui è necessario pagare un biglietto, un pò più economico rispetto alla funivia, ma comunque non gratuitamente.

Sulla rocca di Gibilterra cose da vedere non mancano: c’è una colonia di scimmie e una bellissima grotta naturale, di cui parleremo nei prossimi paragrafi, ma ci sono anche dei resti storici che raccontano la storia delle tante battaglie che si sono disputate in questo territorio.
Da non perdere sono i Great Siege Tunnels, delle gallerie scavate nella montagna usate dagli inglesi per difendersi dalle armate francesi e spagnole, queste si estendono per 70 km all’interno della roccia. A causa degli ambienti poco luminosi e stretti si sconsiglia la visita a chi soffre di claustrofobia, ma se non avete problemi in questo senso è un luogo da visitare assolutamente in quanto si possono ammirare anche cannoni e armamenti dell’epoca, potendo scorgere il paesaggio tra le feritoie che permettevano ai soldati di contrattaccare restando nascosti.
Usciti dalle gallerie si può fare un salto anche al vicino castello chiamato Tower of Homage. Al suo interno non ci sono particolari reperti di pregio, la struttura è piuttosto spoglia.
Il nostro consiglio è quello di raggiungere la cima della rocca di Gibilterra e godere di una meravigliosa vista che permette di vedere in lontananza anche i territori africani e poi, nella discesa, fare tappa nelle tante attrazioni che ci sono qui alla rocca.

2. Visitare la riserva delle scimmie d’Europa

Visitare la riserva delle scimmie d’Europa

Sulla rocca di Gibilterra c’è una vera a propria riserva naturale, per accedervi c’è un biglietto da pagare ma se salite con la funicolare è compreso nel prezzo. cosa vedere a Gibilterra Questa ospita più di 600 specie vegetali e differenti punti panoramici da dove ammirare, non solo il paesaggio circostante, ma anche i numerosi uccelli migratori che vanno verso l’Africa sul finire dell’estate e nei primi periodi dell’autunno alla ricerca del caldo. La parte del parco più apprezzata dai turisti si chiama Ape’s Den o caverna della scimmie che si trova circa a metà del promontorio. In questo punto c’è una fermata della funicolare che permette ai passeggeri di scendere per vedere da vicino questi animali. Anche se si potrebbe pensare che siano creature molto dolci e amichevoli è bene sapere che si tratta di bertucce, le quali per loro natura sono molto dispettose e voraci, per questo motivo è fortemente sconsigliato dare loro del cibo.

A Gibilterra cose da vedere ce ne sono tante ma ammirare uno o più esemplari delle cosiddette scimmie d’europa è davvero una chicca da non perdere, non è difficile avvistarle e nemmeno avvicinarle, dal momento che si stima ne siano presenti circa 200.

CURIOSITA’: Una diceria afferma che finché questi animali colonizzeranno l’isola, questa rimarrà di dominio inglese.

3. Fare shopping a Main Street

Fare shopping a Main Street

Quando vi recate a Gibilterra cose da vedere e fare ne troverete molte, ma se volete dedicarvi un pò di relax e tranquillità nel fare shopping possiamo dirvi che non rimarranno delusi nemmeno gli amanti delle compere.
Appena giunti in città vi troverete davanti Main Street, la strada principale ricca di negozi e pub, meta turistica che non potete saltare se amate acquistare dei souvenir o dei piccoli ricordi da portare ad amici e parenti a ritorno dal vostro viaggio.
Comprare a Gibilterra è particolarmente conveniente infatti questo luogo è “tax free”, non ci sono dei dazi sulle merci imposti dallo stato, un po’ come succede nei duty free degli aeroporti. Ciò determina una diminuzione del prezzo anche dei beni più lussuosi che diventano accessibili, e di questo vantaggio se ne può vedere traccia in tutta la via principale dello shopping, dove turisti e abitanti si mischiano per un unico scopo, ottenere merce a prezzi vantaggiosi.
Qui si possono trovare anche molti negozi inglesi, nonché l’atmosfera britannica generale, ci sono perfino le tipiche cabine telefoniche rosse, le guardie e pub che offrono la tipica english breakfast e il fish and chips, un vero e proprio pezzo d’inghilterra all’interno della Spagna che crea un giusto mix di culture, piacevole e particolare.
Vi ricordiamo che la domenica gli esercizi commerciali sono chiusi e il sabato fanno solo mezza giornata.

A Gibilterra si paga in sterline inglesi o in quelle di Gibilterra quindi se volete fare shopping occorre prima dotarsi della valuta del luogo o pagare con la carta, molti negozi accettano anche l’euro facendo, però, un cambio non molto vantaggioso per l’acquirente.
Per chi non è amante degli acquisti ma punta a visitare il luogo, a Gibilterra cose da vedere ce ne sono anche nella Main street. Una cosa tra tutte che vi consigliamo, è quella di entrare nella piccola chiesetta che si trova in questa parte della città, si chiama King’s Chapple e ha ingresso gratuito.

4. La grotta di San Michele

La grotta di San Michele

La rocca di Gibilterra è il cuore della città, questa al suo interno comprende tantissime grotte quella più famosa è dedicata a San Michele e risale all’epoca Neolitica, denominata proprio Grotta di San Michele. Tale sito è particolarmente ampio, infatti, anticamente si credeva che si trattasse di un tunnel che collegava la città all’Africa e proprio da questo pertugio arrivarono le scimmie. Geologi ed esperti, però, tempo dopo riuscirono a mappare tutta la grotta e renderla visitabile ai turisti che vogliono ammirarne le sue bellezze.
La St Michael’s Cave è stata scavata dall’acqua che gocciolando piano piano ha creato formazioni calcaree che si estendono verso l’altro (stalagmiti) ma anche verso il basso (stalattiti).
Attualmente nella stanza della Cattedrale, la più maestosa di tutto il complesso, è stata ricavata una sala con 600 posti a sedere per assistere a concerti e rappresentazioni.
La grotta è totalmente illuminata con luci bianche o colorate per far risaltare l pareti modellate dall’acqua. Chi ama la speleologia può seguire il tour completo per tutto il complesso che dura circa 3 ore e raggiungere così il grande lago sotterraneo. Insomma, un luogo d’interesse a Gibilterra sicuramente da tener in considerazione tra le varie cose da vedere in città.

5. Nuotare con i delfini nei tour organizzati

Nuotare con i delfini nei tour organizzati

A Gibilterra cose da vedere nell’ambito naturalistico non mancano, sono uniche e tipiche del posto: solo qui si possono vivere emozionanti incontri con animali liberi come delfini e scimmie. Se non vi accontentate di scorgere da lontano questi simpatici mammiferi dalle tante spiagge e punti d’osservazione della penisola vi consigliamo di effettuare un tour organizzato.
Si possono trovare davvero tantissime esperienze da provare, tra cui giri in barca in cui c’è un capitano, responsabile della rotta che vi porterà nei luoghi dove più spesso si possono incontrare i delfini, e un biologo marino che vi fornirà tutte le spiegazioni riguardo questa specie e sarà contento di rispondere alle vostre curiosità o domande. Se sarete fortunati potrete ritrovarvi immersi in un branco di delfini che salteranno fuori dall’acqua vicino alla barca, così che avrete un ricordo magico della vostra vacanza a Gibilterra.
Qui questo tipo di tour vanno molto nel porto turistico, dove troverete varie imbarcazioni disposte a farvi provare quest’esperienza, pertanto vi consigliamo di informarvi direttamente sul posto, oppure acquistare uno di questi tour già prima della partenza, per evitare di ritrovarvi senza!

6. Conoscere la storia del luogo nel Gibraltar museum

Conoscere la storia del luogo nel Gibraltar museum

Per comprendere maggiormente la storia di Gibilterra si può andare al museo che raccoglie differenti reperti che sono stati rinvenuti sulla penisola. Nel seminterrato della struttura vennero costruiti nel XIV secolo dei bagni moreschi: potrete ammirare delle grandi vasche che anticamente fungevano da terme. Nei piani superiori si possono vedere, invece, reperti di epoche preistoriche e manufatti antichi, il pezzo più prestigioso che ospita la struttura è il teschio di una donna di Neanderthal. Affianco a ciò ci sono altre tre sezioni:

● una dedicata esclusivamente alla natura e alla storia delle specie che ci sono sulla penisola;

● una monotematica dedicata alla colonia britannica. In questa si da largo spazio soprattutto all’assedio di Gibilterra che durò ben 5 anni e alla fine vide la Spagna e la Francia sconfitte;

● un’altra particolarmente interessante prende il nome di Rock Model infatti ospita un modello grande 8 metri di tutto il territorio, affiancato da foto d’epoca per vedere come il panorama si è modificato nel tempo.

7. Visitare la punta più a sud di Gibilterra: l’europa point

Visitare la punta più a sud di Gibilterra: l’europa point

Se avete un pò più di tempo da passare a Gibilterra, le cose da vedere non finiscono mai. Prendendo un autobus si può raggiungere la punta più a sud della penisola chiamata Europa point o punta Europa, proprio perché è il punto in cui il vecchio continente si avvicina di più all’Africa. Questo, oltre a essere un posto simbolico e suggestivo, ospita anche alcune attrazioni:

un faro, importante punto di riferimento per le navi che attraversano il canale;
una moschea molto grande e maestosa, si dice che sia quella più grande in suolo non islamico;
un monumento commemorativo realizzato con una grande elica e dedicato allo stratega polacco Wladyslaw Sikorski che morì proprio a Gibilterra.

Da vedere con le dovute precauzioni, dato che in questo punto della penisola, visto che non è affatto riparato, c’è un vento costante molto forte, e quindi se decidete di visitarlo portatevi una sciarpa o una giacca antivento.

Stretto di Gibilterra: composizione, informazioni e altri dettagli a riguardo

Gibilterra, oltre a tante cose da vedere, come quelle di cui vi abbiamo parlato in questo articolo, mette a disposizione anche altre informazioni necessarie da sapere prima di raggiungerla.
Per non farvi trovare sprovvisti su alcune situazioni o contesti, vi aggiungiamo qualche dettaglio e curiosità, proprio per fornirvi una guida completa di Gibilterra in ogni sua parte. Iniziamo parlando dei posteggi per auto, i parcheggi a Gibilterra sono molto cari e non sono nemmeno numerosi, per questo motivo il più grande consiglio che possiamo darvi è posteggiare il vostro mezzo prima di passare la frontiera. L’ultima città spagnola si chiama La linea de la Conceptiòn qui i prezzi sono più bassi e nel weekend la sosta è gratuita. Raggiungere a piedi Gibilterra da questo punto non è proibitivo: sono 20 minuti di passeggiata, l’unico inconveniente è trovare chiusa la pista dell’aeroporto, che si deve attraversare obbligatoriamente per arrivare a Gibilterra, a causa di un atterraggio imminente.
Tale distanza, però, può essere coperta pure prendendo un autobus. stretto di gibilterra - cose da vedere Evitare di entrare con il proprio mezzo vi permette anche di non incorrere in lunghe file che si possono trovare ai controlli doganali.
Lo stretto di Gibilterra è a tutti gli effetti un luogo condiviso tra Spagna, Regno Unito, Gibilterra e Marocco, che riesce a unire legate quesi paesi con un unico posto. I progetti e le idee nel corso del tempo, su questo stretto, sono state tante, e quello più attuale riguarda la costruzione di un tunnel simile a quello della Manica, ovvero sotto il livello dell’acqua, nel punto con il suolo più basso. Lo stretto di Gibilterra è lungo circa 60km, e ha la parte più stretta che separa i due stati in solamente 14km, mentre nella parte più ampia 44km. Il progetto del tunnel prevederebbe dagli ingegneri una costruzione di ben 38,7km, dove quasi la totalità sarebbero sotto l’acqua, lasciando fuori appena 10,7km con dei ponti collegati alla terra ferma.
Prima della costruzione del Canale di Suez, quello dello stretto di Gibilterra era l’unico sbocco del Mediterraneo, motivo per cui questo luogo ha sempre ricoperto un grandissimo punto strategico sia a livello commerciale che militare, potendo controllare qualsiasi imbarcazione in entrata e in uscita nel Mediterraneo.
Lo stretto di Gibilterra è stato un luogo di battaglie, vicende storiche e d’importanza strategica da sempre, in ogni scontro che ha riguardato l’Europa, motivo per il quale tutt’oggi è conteso dai diversi stati che hanno potere decisionale a riguardo, nonostante ormai si tratta di un luogo consolidato così com’è.

Alberghi, luoghi e posti migliori per dormire a Gibilterra…

Gibilterra: cose da vedere ma non solo, per gli ospiti della città ci sono anche numerose sistemazioni in hotel confortevoli, qui di seguito vi consigliamo i migliori e i più originali da scegliere per il vostro soggiorno:

Rock hotel, ha ospitato nelle sue camere personaggi famosi come Winston Churchil, è un 4 stelle in stile coloniale: una grande struttura bianca con arredi classici ed eleganti. Si trova alle pendici della rocca e ha una vista mozzafiato sul mare che si può godera sia dalle camere che dalla terrazza del ristorante. Per info e prenotazioni CLICCA QUI.
Sunborn Gibraltar, questo hotel a 5 stelle è molto particolare infatti si trova ancorato al porto. E’ una maestosa nave da crociera che ha camere spaziose e ricche di dettagli, ognuna è dotata di un bagno e un salottino. Al suo interno ci sono anche una piscina, un casinò e un centro benessere. Potete perdervi tra i vari ponti per scoprire i numerosi bar, locali e ristoranti che vi permetteranno di degustare menù del posto o piatti internazionali. Per info e prenotazioni CLICCA QUI.
Engineer Guest House, dimora più spartana ma con una posizione ottima, si trova proprio nel centro città e ha un prezzo concorrenziale per quello che offre. Le camere sono pulite, spaziose e dotate di bagno e di un piccolo angolo cottura che comprende microonde e bollitore per permettere agli ospiti di prepararsi in autonomia bevande calde o piccole merende. Per info e prenotazioni CLICCA QUI.

Per risparmiare qualcosa è possibile pernottare anche nella vicina città spagnola di La linea de la Conceptiòn qui le sistemazioni sono molto più economiche di Gibilterra e non sarete distanti, alcune soluzioni che vi proponiamo sono:

Hotels Campo De Gibraltar, è una sistemazione a 4 stelle che dista pochissimo dal confine con Gibilterra, solo 500 m. Dalle sue camere si può vedere la rocca e offre anche molte altre attrazioni, come la piscina di cui usufruire al ritorno in hotel o per iniziare la giornata nel modo giusto. Se opterete per la pensione completa il ristorante potrà anche prepararvi il pranzo al sacco qualora decidiate di non tornare in camera per pranzare. Qui avrete a disposizione anche il cambio di valuta e la possibilità di affittare un’auto. Per info e prenotazioni CLICCA QUI.
AC Hotel La Linea, molto vicino alla spiaggia, questo hotel offre anche una piscina all’aperto per i suo visitatori. Si tratta di una struttura moderna con tutti i comfort: in ogni camera c’è un bagno spazioso, la TV satellitare e il minibar. I suoi ospiti potranno usufruire del ristorante che ogni giorno propone un menù vario. Questo hotel dista solo 25 minuti a piedi da Gibilterra e c’è anche la possibilità di raggiungere la città con i mezzi pubblici. Per info e prenotazioni CLICCA QUI.

Nel caso in cui nessuno di questi hotel faccia al vostro caso, il nostro consiglio è quello di dare un’occhiata direttamente sui vari portali di comparazione alberghiera. Tra tutti vi indichiamo il più famoso in assoluto, ovvero Booking, che vi permetterà di usufruire della garanzia sul prezzo più basso e, soprattutto, quasi sempre della CANCELLAZIONE GRATUITA fino a pochi giorni prima della partenza.
Un’altra alternativa potrebbe essere HotelsCombined, riuscendo a confrontare vari alberghi e prenotare anche qui con buoni sconti. Infine, se preferite soggiornare in case condivise o interi appartamenti, non potete rinunciare a scegliere quale tramite AirBnB, sfruttando anche il bonus di benvenuto del 15% sulla prima prenotazione. (Clicca qui per il bonus benvenuto)

A Gibilterra le cose da vedere sono tante, come anche i servizi e le attrazioni a disposizione, noi di TipInTravel vi abbiamo dato tutti i consigli giusti per organizzare il vostro viaggio in questo angolo d’Inghilterra che si trova in Spagna, ora tocca a voi preparare la valigia e partire alla volta di questa terra magica piena di luoghi d’interesse tutti da scoprire! gibilterra cose da vedere

Dopo aver visitato Gibilterra, o qualsiasi altro luogo del mondo vi indichiamo che potreste parlarne a tutti fornendo informazioni e consigli aggiuntivi! TipInTravel infatti mette a disposizione un’intera sezione dedicata ai racconti di viaggio degli utenti! Clicca qui per saperne di più ed inizia subito a raccontare i tuoi viaggi nel mondo!

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Articolo scritto da: Karen Angelucci