Castello di Agliè: storia, eventi, visite, orari e informazioni sul castello Ducale di Torino

Informazioni e dettagli per visitare il Castello Ducale di Agliè

Volete immergervi in un’atmosfera fiabesca e in uno scenario di innegabile bellezza? Il Castello di Agliè, patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1997, potrebbe esser la destinazione adatta alle vostre esigenze, e in questo articolo vogliamo parlarvi proprio di questa bellissima fortezza collocata nel comune di Torino.

Agliè, oltre al nome del castello, rappresenta anche il comune in provincia di Torino, abitato da neanche 3000 abitanti, e il castello ducale ne è il cuore e l’attrattiva principale.
Forse qualcuno lo avrà visto in tv (anche a sua insaputa) guardando la fiction ”Elisa di Rivombrosa” o la miniserie Rai “La bella e la bestia”, ma vederlo di persona è tutt’altra cosa.
Arrivati in piazza castello ci si trova davanti alla sua maestosa facciata e in un attimo possiamo immergerci in un’atmosfera di fine ‘800, ma in realtà da qui si possono percepire anche reminiscenze di in una storia ancora più antica.
In questo articolo, come anticipato, vogliamo parlarvi del Castello di Agliè in ogni suo aspetto, dalla storia che lo ha reso così famoso alle sue caratteristiche e particolarità, passando per la sua composizione interna, gli eventi organizzati nella fortezza, gli orari e i prezzi per la visita, concludendo con le particolarità e i dettagli su come arrivare e dirigersi al fantastico Castello Ducale di Agliè.
Diamo inizio a questo articolo tornando indietro nel tempo e parlando della storia che precede l’attuale struttura.

La storia del castello

La storia del Castello di Agliè risale al Medioevo, molto probabilmente nel XII secolo il cuore della residenza era già stato costruito. Ma solo nel 1646, per volere del conte Filippo di San Martino, inizia quella trasformazione che lo porterà ad avere l’aspetto attuale, questo primo progetto tradizionalmente è fatto risalire all’architetto Amedeo di Castellamonte.
Nel 1763 diventó il Castello ducale di Agliè, poiché fu acquistato dai Savoia, nello specifico da Carlo Emanuele III, che ne fece la residenza del suo secondogenito Benedetto Maria Maurizio. Inizia dunque la seconda trasformazione del castello con un’imponente progetto di ricostruzione e restauro dell’architetto Ignazio Birago di Borgaro.
Vennero coinvolti anche altri artisti cari alla corte torinese; come i fratelli Collino per le statue delle fontane e Giuseppe Bolina per gli ornamenti decorativi del grande atrio all’ingresso.castello di agliè
Anche il borgo fu coinvolto in questo rinnovamento, poiché fu edificata l’attuale chiesa parrocchiale di Santa Maria della Neve, collegata al castello da una galleria. Per finire furono sistemati anche i giardini e il parco che completano la parte esterna del Castello.
Tra il 1802 e il 1814, durante il dominio di Napoleone, il castello venne adibito a ospizio e molti lotti del parco venduti a privati. Fu costruita una strada laterale di accesso al borgo, che tuttora divide il giardino dal parco del castello. Nel 1823 il Castello di Agliè rientrò nei possedimenti reali, anche se impoverito dei suoi arredi più preziosi.

L’ultimo grande intervento di rinnovamento degli appartamenti avvenne dal 1825, per volere del re Carlo Felice di Savoia, il quale fece arredare il castello secondo lo stile dell’epoca, il cosiddetto “impero italiano”. Nella seconda metà dell’Ottocento il parco fu portato al suo aspetto attuale. Alla morte di Carlo Felice, il suo successore Carlo Alberto di Savoia, erediterà il castello facendone il luogo di villeggiatura per l’aristocrazia, soprattutto dei duchi di Genova.
Nel 1939 il Castello di Agliè diventa patrimonio dello stato per 8 milioni di lire. Durante la guerra divenne rifugio per oggetti preziosi allontanati da Torino e custoditi in un luogo più sicuro.
Infine arriviamo all’epoca moderna, quella attuale, dove il castello vede ogni giorno un buon numero di turisti pronti a scoprire ogni insenatura e dettaglio della grande struttura, molti dei quali attratti proprio grazie alle fiction Mediaset (Elisa di Rivombrosa) e RAI (La bella e la bestia), che hanno contribuito alla notorietà, in parte persa nel corso degli anni, del castello ducale di Agliè.


Composizione interna ed esterna della struttura

Il castello di Agliè deve la sua notorietà non solamente alla storia che lo rappresenta all’interno dello stato italiano, ma anche alla sua grande maestosità, considerando che la composizione della fortezza vede all’appello un numero elevato di ambienti al chiuso e all’aperto. Il Castello può vantare al suo interno ben oltre 300 stanze, naturalmente non tutte aperte al pubblico. La sua superficie di 20.000 mq lo rende una delle più grandi dimore sabaude della storia.  La struttura è composta da 4 piani e 4 ammezzati, ossia dei piani secondari ricavati nella differenza di altezza tra alcuni ambienti principali (androni, sale di ricevimento) e gli ambienti minori.interni castello di agliè
La biglietteria è situata nella sala delle colonne dalla quale si accede al piano nobile o piano di rappresentanza. All’inizio troviamo subito ad aspettarci i padroni di casa: due ritratti del re Carlo Felice e la moglie Maria Cristina di Borbone. I primi di una lunga serie di ritratti e dipinti paesaggistici, disposti nei diversi saloni e nelle due gallerie ai lati del castello: la galleria verde e la galleria d’arte.
In tutti gli ambienti interni, dalla biblioteca al lussuoso salone da ballo, potrete vedere un patrimonio di arredi originali (oltre 5000 pezzi). In molte stanze sono visibili anche i pavimenti dell’epoca coperti da una guida in modo da preservarli il più possibile dal continuo passaggio dei turisti.
Andando nella zona esterna troviamo il grande giardino, dal quale è possibile accedere al piano terra dove è collocato un complesso di 6 locali decorati, dette serre.
D’estate è possibile visitare anche le cucine del castello, 10 ambienti sotterranei allestiti per farvi immergere nella prospettiva storica dell’epoca.
Esternamente, il castello di Agliè, è circondato come dicevamo da un grandissimo giardino, nel quale è possibile imbattersi in labirinti e fontane particolari, tutte da vedere. L’impianto è quello tipico del giardino “all’italiana”. A ovest si estende invece il grande parco (di circa 320.000 metri quadri) realizzato nel 1770/1771, e trasformato tra il 1830 e il 1840 secondo lo stile in voga all’epoca, ossia quello “all’inglese”.

Tra le oltre 300 camere, gli altri luoghi interni da tener in considerazione per notorietà e importanza nel corso della storia del castello, sono il Salone di Caccia, la Sala dei Valletti, il Teatrino, la Sala del Biliardo, lo Studio del Duca di Genova, la Sala della Musica, la Camera da letto della Regina e infine la Sala di Toeletta della Regina.


Castello di Agliè: orari, prezzi e visite

Dopo aver parlato delle caratteristiche storiche, fisiche e di composizione del castello, è il momento di fornirvi qualche indicazione su come poter ammirare il tutto con gli occhi del turista curioso e desideroso di sperimentare sulla propria pelle quella che è l’architettura e la tradizione di un tempo, portata egregiamente ai giorni d’oggi dal maestoso Castello di Agliè.
La fortezza è visitabile in determinati orari e giorni, in particolare, potrete visitarlo dal martedì alla domenica dalle 8:30 alle 19:30, con l’ultimo ingresso alle ore 18:00.castello di agliè orari

Negli orari di visita che vi abbiamo indicato è sempre presente una guida da parte dei custodi, arricchendo così il percorso con storie e particolari interessanti.
Vi converrà quindi arrivare un po’ prima degli orari di partenza dei gruppi che nel dettaglio sono: 9.00, 10.00, 11.00, 12.00, 14.00, 15.00, 16.00, 17.00, 18.00.
Se partite già in gruppo potete prenotare e richiedere informazioni al numero di telefono che vi indicheremo tra poco, oppure scrivendo un’email all’indirizzo dei beni culturali dedicato al Castello di Agliè, ovvero: pm-pie.aglie@beniculturali.it.

Il Polo museale del Piemonte consiglia comunque di chiamare il numero 0124 330102 per accertarsi degli orari di apertura nel giorno in cui volete organizzare la visita. È inoltre vivamente consigliato informarsi precedentemente su quale parte del castello ducale è visitabile nelle date che vi interessano. Altrimenti potreste rimanere delusi e/o dover tornare per vedere le parti più ricche e interessanti, dal momento che il castello non è sempre aperto in ogni sua stanza, ma le zone vengono aperte a rotazione. Questo vi permetterà anche di tornare al castello più volte per visionare sempre nuovi aspetti di quest’incredibile struttura medievale arrivata ai giorni nostri.
Il discorso della rotazione è prevalentemente a causa del fatto che periodicamente alcune stanza non siano visitabili perché in fase di restauro e/o manutenzione. Anche per questo, probabilmente, il prezzo si “scompone” nel modo che segue in base alla tipologia di visita:

  • 4,00 euro per il castello (ridotto 2,00 Euro) – piano di rappresentanza;
  • 2,00 Euro per l’appartamento del Re o Appartamento Chierici (ridotto 1.00 Euro) – Visitabile dal 1 ottobre al 31 maggio;
  • 4,00 Euro per le cucine (ridotto 2,00 Euro) – Visitabili dal 1 giugno al 30 settembre;
  • 3,00 Euro per il parco e il giardino (ridotto 1,50 Euro);

visitabili in condizioni climatiche favorevoli

  • 2,00 Euro per il giardino (ridotto 1,00 Euro).

Infine, se volete usufruire dell’ingresso gratuito è possibile dirigersi alla visita del castello in specifiche date segnalate sul sito ufficiale di anno in anno.
Mentre, se appartenete a una delle seguenti categorie, l’ingresso al castello di Agliè è sempre gratuito:

  • i minori di 18 anni;
  • docenti delle scuole italiane pubbliche e private paritarie con presentazione della certificazione del proprio stato di docente
  • titolari dell’Abbonamento Musei e Torino+Piemonte Card;
  • personale MiBACT;
  • membri ICOM;
  • giornalisti muniti di tessera professionale;

persone con disabilità e relativi accompagnatori.

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Iniziative, informazioni, curiosità ed eventi al castello di Agliè

Il castello negli ultimi anni non è mai stato fermo! Sono diversi gli eventi organizzati al Castello di Agliè, i più recenti sono stati: la “Festa di Natale al Castello di Agliè”  strutturata in tre laboratori per i bambini il 22 dicembre, il 29 dicembre e il 4 gennaio, evento che con tutta probabilità si ripeterà anche negli anni successivi.
Mentre, prima ancora, lo scorso 31 Ottobre, c’è stato un bellissimo evento in maschera, ovvero il così chiamato “Halloween in Castello” che ha visto la partecipazione di moltissime persone provenienti da Torino e dai comuni/città nei dintorni.
Gli altri eventi in calendario sono previsti la prima settimana di giugno con l’iniziativa “capirsi al primo sguardo” e a metà luglio dove va in scena “…servito su un piatto dorato!” eventi a numero chiuso per i quali è richiesta la prenotazione nel caso in cui si volesse partecipare.
Questi eventi in realtà sono considerati come delle visite guidate particolari, diciamo d’eccezione, nelle quali si approfondiscono differenti aspetti del grande patrimonio artistico UNESCO, architettonico e storico del castello ducale di Agliè.Castello di Agliè

Durante tutto l’anno è garantita un’ampia offerta formativa diversificata per le varie fasce di età con percorsi di visita e laboratori ludico-creativi offerti dagli educatori museali, iniziative gratuite fino a esaurimento della disponibilità e accessibili solo previa prenotazione che possono permettere a famiglie con bambini e giovani ragazzi di imparare la cultura del posto con un tocco in più di qualità e divertimento.

Infine, c’è da segnalare ai promessi sposi che desiderano trascorrere il loro giorno all’interno di un castello Ducale, che il Castello di Agliè può diventare la location di lusso per un matrimonio da sogno, tramite la prenotazione con l’azienda Bon Ton (Petrini 1958). I costi non sono limitati, ma se desiderate render veramente unico il vostro giorno, potrebbe esser la soluzione che fa per voi

Come arrivare e dove parcheggiare

Il castello di Agliè si può raggiungere in tanti modi differenti, ma il più veloce e pratico è sicuramente in auto, passando per l’autostrada A5 (uscita San Giorgio Canavese – proseguire in direzione Aglié).
Venendo da Torino è anche raggiungibile tramite la direttissima per Caselle, proseguendo per le valli del canavese fino ad arrivare a Feletto, da dove seguire le indicazioni stradali per Agliè, facilmente arriverete alla vista grandiosa della facciata del castello. Una volta giunti al castello, c’è da dire che i parcheggi sono gratuiti nella piazza antistante e nelle vie limitrofe dove potrete trovare un luogo in cui posteggiare senza troppe difficoltà.
Naturalmente è possibile anche arrivare con i mezzi pubblici, impiegando un po’ più di tempo, in particolare si può scegliere tra il treno, arrivando alla stazione di Rivarolo Canavese – linea SFM1, oppure tramite l’autobus sulla linea 145 Rivarolo-Ivrea.







Il nostro articolo firmato TipInTravel dedicato al magnifico Castello ducale di Agliè si conclude qui. Si tratta di un luogo magico non sempre preso in considerazione dai tanti turisti che arrivano a Torino e nei dintorni. Una struttura visitabile in tuta la sua bellezza che saprà regalarvi nozioni storiche e curiosità affascinanti che porterete dentro nel vostro bagaglio di esperienza. Inoltre, per chi abita nella zona, può rappresentare la destinazione per un weekend fuori porta o per la gita di un giorno in una calda domenica primaverile! Insomma, cosa state aspettando? Ormai sapete tutti i dettagli sul castello di agliè, non vi resta che organizzare la visita

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Articolo scritto da: Caterina Allegrini