Coste Amalfitane: paesi, itinerari, spiagge, tour e informazioni su cosa vedere

Costiera Amalfitana cosa, vedere e cosa fare per un tour perfetto tra le coste amalfitane

Situate nella regione Campania, ed estese per oltre 50 chilometri, le coste Amalfitane costituiscono una delle attrazioni principali di tutta la penisola italiana. Ripide scogliere, strade tortuose che si affacciano sul mare, acqua cristallina e cittadine di pescatori dove assaporare i frutti del mar Mediterraneo sono ciò che caratterizza la famosissima Costiera Amalfitana. Cosa vedere e fare in questa località turistica è l’oggetto del presente articolo.

Purtroppo, però, queste bellezze naturalistiche e non sono poco appetibili per i turisti più squattrinati: i prezzi medi per notte in alta stagione difficilmente scendono sotto i 40 euro a persona, per soluzioni abbastanza spartane. Coste amalfitaneInfatti, tra le coste Amalfitane è soprattutto il lusso a fare da padrone, tra sontuose e moderne ville che decorano in modo armonioso l’impatto visivo delle fitte scogliere. Questa zona, principalmente in Provincia di Sorrento, è caratterizzata da una storia affascinante, e da una serie di comuni tutti differenti tra loro, che si susseguono lungo la strada panoramica che si affaccia sul mare. Proprio per questo motivo, il principale metodo di visita è costituito da itinerari in automobile, con tappe nella maggior parte delle città, o in tutte, e, soprattutto, nelle spiagge.

In questo articolo, quindi, si vuole presentare innanzitutto il territorio e le peculiarità storiche delle coste Amalfitane, per poi elencare le spiagge più belle, sia turistiche che maggiormente isolate. Come sempre, infine, TipInTravel non può prescindere dal consigliare le specialità culinarie e alimentari in genere di tutte le mete turistiche di cui trattano le sue guide. Ugualmente, non può non aiutare i suoi lettori alla costituzione di un itinerario perfetto per visitare, in auto o in camper, le bellissime coste Amalfitane

Costiera Amalfitana: territorio, paesi e città

Patrimonio dell’umanità secondo l’UNESCO

, la costiera di cui si parla prende il nome dalla città storicamente e politicamente più importante della zona: Amalfi. La ventina di comuni che vengono compresi tra le coste Amalfitane, infatti, è attratta interamente da questo comune, come detto in Provincia di Salerno, e di poco più di 5.000 abitanti. Sottoposta al dominio imperiale di Roma fino a circa il IX secolo, questo territorio si costituisce come Repubblica, prima, e Ducato, poi, a cavallo tra il X e l’XI secolo, invece, sembrerebbe che l’importanza economica di questa zona cali drasticamente. La povertà e le difficoltà dei comuni campani assoggettati ad Amalfi terminano proprio con l’inizio del turismo “moderno”, ovvero il Grand Tour dei giovani aristocratici. Ancora oggi, infatti, è questa attività ciò che “traina” l’economia di tutta la zona territoriale della Costiera Amalfitana. Cosa vedere, quindi, nelle cittadine principali?

Ex centro nevralgico di una importante Repubblica marinara, Amalfi offre interessantissimi reperti storici a due passi dal bagnasciuga, a partire dal Duomo (e il suo Chiostro paradiso), in stile arabo-siciliano.costiera amalfitana cosa vedere Proprio di fronte al mare, inoltre, è possibile visitare costruzioni murarie risalenti al periodo repubblicano, come l’Arsenale, dove erano costruite e preparate le imbarcazioni. Spostandosi verso il centro, vicoletti e viette, caratterizzate da sali-scendi continui, conducono verso piccole chiese e monumenti religiosi secondari rispetto al Duomo, ma risalenti a differenti epoche storiche e a differenti stili architettonici. Infine, quattro torri di differenti periodi storici dominano la città, da cui, inoltre, parte la Valle dei Mulini, zona caratterizzata dalla macinazione del grano. Nonostante sia una piccolissima cittadina, infatti, Amalfi può vantare, al pari di molte zone marittime rilevanti, una commistione di stili e di influenze culturali in genere, dovuta principalmente all’arrivo dal mare di popoli tra loro molto diversi.

Il secondo comune più piccolo d’Italia, Atrani, è sì vicino ad Amalfi, ma completamente diverso all’impatto visivo. Tra alte e ripide scogliere, infatti, la strada che costeggia il mare giunge a questo piccolissimo borgo, di superficie inferiore a un chilometro quadrato, costituito da un reticolo intricano di vicoli. Anche in questo caso, nonostante la dimensione ridotta, sono i monumenti religiosi a costituire le attrazioni principali, tra tutte le chiese di San Salvatore de’ Birecto e dell’Immacolata.Amalfi Dominante, in cima al Monte Aureo, sia Amalfi che Atrani, la Torre dello Ziro, sprovvista di entrate e quindi ritenuta essere il luogo in cui fu rinchiusa Giovanna la Pazza (Giovanna d’Aragona), è sicuramente uno dei punti panoramici più belli per osservare le coste Amalfitane.

Altri borghi, leggermente più grandi di Atrani, sono Cetara, fuori dai flussi turistici di massa e principale sede delle attività ittiche, e Conca dei Marini, luogo preferito dai benestanti italiani e non per ormeggiare le proprie imbarcazioni e caratterizzato dalla bellissima Grotta dello Smeraldo. Quest’ultima tappa è al di fuori della “portata economica” di molti, e non ha, probabilmente, il fascino di zone che, come Cetara, risultano essere più prive di turismo. Infatti, tra i comuni della Costiera Amalfitana cosa vedere principalmente è costituito da luoghi come Furore, divisa dall’acqua di un vero e proprio fiordo in due parti collegate grazie a un affascinante ponte, ma anche Maiori e Minori. Zone, queste, famose per itinerari di trekking e religiosi. Infatti, se a Maiori è possibile visitare il Castello di San Nicola de Thoro Plano e vari edifici di importanza per i pellegrini cattolici, a Minori sono la Basilica e soprattutto la Villa Romana, sito archeologico del I secolo, a costituire le attrazioni principali per i turisti.

Se si cercano zone più immerse nel verde, Scala, ritenuta essere la città più antica tra quelle delle coste Amalfitane, ha la particolarità di trovarsi a 400 metri circa di altezza rispetto al livello del mare. Il borgo è stato interamente ricostruito in epoca medievale perché la sua posizione strategica, che ora è adibita a viste panoramiche eccezionali, era ritenuta una risorsa da sfruttare a pieno.

Per concludere questa rapida rassegna sulle città e il territorio delle coste Amalfitane, si giunge ai tre paesi più famosi, dopo Amalfi: Positano, Praiano e Ravello. Fin dall’epoca imperiale, Positano si istituisce come luogo di villeggiatura, grazie alle sue bellezze paesaggistiche e a un clima mite durante tutto l’anno. Anche in questo caso sono i monumenti di tipo religioso ad essere portati in auge nel centro cittadino, oltre alla località di balneazione qui molto battute dai turisti. coste amalfitaneOltre alla Chiesa dell’Assunta, però, è possibile ammirare anche una serie di torri medievali erette dai Saraceni, estese fino a fuori città e nelle principali frazioni del comune. Praiano, invece, sempre caratterizzata da monumenti religiosi a partire dai piccoli capitelli votivi agli angoli delle strade, offre una serie di panorami e belvedere mozzafiato. Tra questi, si citano la vista di Vettico Maggiore, frazione del comune, e il lungomare panoramico. La serie di stradine che costituiscono la città e portano a case spesso dipinte di bianco candido, separano le alture della scogliera dal mare vero e proprio, offrendo contesti suggestivi per tutti i tipi di turismo, dai backpackers in cerca di luoghi naturalistici, alle coppie più abbienti. Infine, Ravello, come Amalfi, offre sul proprio suolo un Duomo di grande interesse, ma anche una serie di strutture che si collegano al suo appellativo di “città della musica”. L’auditorium cittadino, assieme alle ville e ai palazzi delle più potenti famiglie storiche che hanno riseduto e che risiedono ancora a Ravello, completano l’offerta culturale di questo comune della Costiera Amalfitana.
Cosa vedere, invece, se si cerca una vacanza rilassante di solo mare? Lo scopriamo subito nel prossimo paragrafo!


Spiagge sulle coste Amalfitane e luoghi di mare per tappe di relax

Le coste Amalfitane, come suggerisce il nome stesso, sono innanzitutto località di mare, luoghi rilassanti dove potersi godere una vacanza di spiagge e sole. Ovviamente, seguendo la strada panoramica che costeggia il mare è possibile fermarsi e imbattersi in una moltitudine di calette e più attrezzate località marittime. spiagge costiera amalfitanaIn questa sezione dell’articolo, però, si vanno ad elencare le cinque migliori spiagge che il territorio costiero Amalfitano può offrire ai turisti. Soprattutto a quelli che si recano in questa zona per la prima volta.

Partendo proprio da Amalfi, la spiaggia attrezzata di Marina Grande offre un’acqua trasparente e tutte le comodità che si possano cercare. Mentre, allontanandosi dal caos e dalla mole di persone che si recano quotidianamente in questo lido, è possibile dirigersi verso la spiaggia del Duoglio, decisamente più affascinante in quanto a colori e a natura. Nonostante anche questa sia attrezzata e famosa, i circa 400 scalini che portano al mare scoraggiano molti turisti dal recarvisi (come la spiaggia di Arienzo a Praiano). Anche il borgo di Atrani, invece, offre una lingua di sabbia dominata da lettini e ombrelloni a pagamento, proprio sotto la cittadina.
Ma le coste Amalfitane offrono sicuramente zone di mare più ricercate, e che non hanno nulla da invidiare alle altre spiagge italiane. Già Marina del Cantone (in provincia di Nerano) e Marina di Praia è possibile trovare zone dove la natura sembra essere ancora incontaminata, e dove l’acqua cristallina, con diverse e interessanti sfumature, mostra una ricca flora e fauna marina. La spiaggia situata nel Praiano, inoltre, è un vero e proprio fiordo naturale, ed è, infatti, chiamata Fiordo di Furore.spiagge costiera amalfitana

A Positano, la spiaggia Marina Grande è dotata di bagni e infrastrutture per qualsiasi necessità, ma offre anche un panorama più suggestivo, e un mare molto più spettacolare rispetto all’omonima spiaggia di Amalfi. Imponenti lidi al pari di quelli “disponibili” a chi si reca a Maiori e Minori. Zone adatte a famiglie con bambini al seguito, che in questi luoghi delle coste Amalfitane possono trovare divertimenti adatte a tutte le età.

Infine, cercando maggiore tranquillità, si può raggiungere sia le attrezzate quanto prive di caos spiagge di Cetara (sia quella principale, esito di un terremoto durante gli anni Ottanta, che quella del Lannio, il cui nome deriva dai lamenti, dalle “lagne”, dei monaci giustiziati dai Saraceni), Marina d’Albori, e, soprattutto, la poco nota spiaggia di Castiglione presso Ravello. Anche in questo caso è necessario fermarsi lungo la Strada Statale principale e scendere una lunga scalinata, che conduce verso un paradiso di macchia mediterranea e acqua cristallina.






Informazioni sulla cultura delle coste Amalfitane: tradizioni e cibo

Quando si visita la Costiera Amalfitana, cosa vedere non si riduce a mare e a borghi storici di grandissima importanza e bellezza. Questa zona della Campania, come la regione in sé, possiede una vasta cultura enogastronomica e tradizioni popolari, esito di secoli di vicinanza e identificazione con la propria terra e il proprio mare. Questo, soprattutto, a seguito, e contemporaneamente insieme, alle influenze estere, come da parte dei Saraceni, che sono giunte fin qui assieme alle invasioni di popoli belligeranti.

Nel periodo pasquale, ad esempio, Amalfi si anima di turisti e non per assistere alla Processione del Cristo Morto, dalla Cattedrale della città lungo il centro storico, fino a Campolillo, dove il “corpo” viene adagiato in attesa della resurrezione. La statua viene portata su una struttura in legno dorato che gli abitanti di Amalfi regalarono alla stessa Cattedrale secoli fa. All’alba, invece, a Minori è possibile assistere alla sfilata dei Battenti per tutta la città, come si fa dal Medioevo in tutte le città delle coste Amalfitane. I Battenti, che si presentano avvolti in un saio bianco, incappucciati (con volto coperto proprio dal cappuccio senza forma precisa), e “adornati” da una corona di spine, sono contornati, in questo comune, da canti e figurazioni evangeliche. Infine, a Positano è possibile assistere alla Via Crucis, che dalla chiesa principale della città in mattinata giunge fino alla Spiaggia Grande, dopo essere passata per il centro storico.Minori
D’estate, invece, in tutta la Costiera, partendo proprio da Amalfi, si spreca la quantità di feste e di regate (tra le quali la Regata storica, che si svolge in alternanza con le altre ex repubbliche marinare), che permettono ai turisti di rivivere la storia e di vivere, soprattutto, la socialità che caratterizza tutta la regione Campania. Regione anche famosa per i presepi, dotati di statuine artigianali e particolari, che anche in queste città, come a Napoli, rendono Natale un momento magico.
Fuori stagione di vacanze per la maggior parte dei lavoratori, settembre offre la festa dei limoni in tutte le coste Amalfitane. Questo prodotto assume grande importanza in quanto ingrediente principale sia di dolci, che di liquori (su tutti il famosissimo limoncello di questi luoghi). Le peculiari caratteristiche organolettiche dei limoni che possono essere coltivati in questa terra, grazie a un particolare microclima, rendono tali frutti commercializzati e invidiati in tutto il mondo. Infine, specificamente ad Amalfi, il 30 Novembre si festeggia Sant’Andrea, patrono della città. La festa organizzata ha come climax il “miracolo”, ovvero la fuoriuscita dalla cripta dove sono conservate le reliquie del santo dal 1208 (a seguito della conquista di Costantinopoli da parte dei Crociati) di un liquido oleoso, denominato “manna”. cibo costiera amalfitanaLa mancanza di tale sostanza presagirebbe eventi negativi, in quanto il santo sarebbe in collera con l’intera città.

Per quanto concerne, invece, il cibo e i prodotti tipici delle coste Amalfitane, è il pesce, o, più in generale, i prodotti di mare, a farla da padrone. A Cetara le Alici sono considerate qualcosa di veramente importante, e danno vita, tra le altre pietanze, alla famosissima Colatura, esportata in molte altre nazioni oltre all’Italia. Un processo di lavorazione lungo circa 4 mesi, dalla festa dell’Annunziata (25 Marzo) a fine Luglio. Oltre alle Alici, comunque, e anche oltre ai classici piatti a base di pescato, come le linguine allo scoglio o le cozze alla marinara e in guazzetto, piatti tipici di tutte le zone ittiche italiane, ad Amalfi è possibile gustare anche gli scialatielli all’Amalfitana, un tipo di pasta più corto degli spaghetti e tipico della Costiera, condito attraverso un sugo di pesce molto saporito.
Avendo già anticipato che questi luoghi mescolano efficacemente mare e colline, non dovrebbe sorprendere sapere che anche le coste Amalfitane sono famose per più di una produzione casearia. Oltre alla ricotta di Tramonti, che offre al palato il sapore dell’erba che le mucche stesse hanno ruminato, anche provola e fiordilatte sono prodotti commercializzati. Infatti, i Monti Lattari, che incorniciano il più ricercato mare di queste zone, permettono di osservare tradizionali caseifici che preparano proprio questi formaggi. La provola, inoltre, è ingrediente principe dei “ndunderi”, un tipo di gnocco considerato tra le più antiche paste al mondo dall’UNESCO. È possibile gustare questo piatto soprattutto presso Minori.
Tornando a parlare dei famosi limoni della Costiera Amalfitana, vedere sul proprio tavolo dolci come la torta caprese e la delizia al limone non può che ingolosire qualsiasi turista. Soprattutto la seconda è di elegantissima fattura, essendo visivamente una “cupola” bianca di crema al limone che ricopre uno strato di pan di spagna con al centro ancora un nocciolo della stessa crema esterna.

Per concludere, assieme a del buon cibo è necessario anche del buon vino. Oltre ai liquori, quali il limoncello (prodotto attraverso diverse ricette), le coste Amalfitane sono famose per una serie di vitigni autoctoni, dalla Ginestra al Piedirosso. Per gli appassionati e gli esperti, queste zone offrono una serie di tour tra cantine e centri di produzione, che concernono anche le produzione dell’intera regione della Campania.

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Costiera Amalfitana: itinerari e tour per la visita completa

Non c’è dubbio che le coste Amalfitane costituiscano un road trip da fare almeno una volta nella vita. Le strade panoramiche che tagliano le città, a strapiombo sul mare, offrono paesaggi suggestivi che invidiano in tutto il mondo. Di conseguenza, partire con la propria automobile, affittarne una, o scegliere un camper, sono soluzioni vivamente consigliate quando si decide di visitare la Costiera Amalfitana. costiera amalfitana itinerariCosa vedere, fare, bere e mangiare è già stato ampiamente elencato nei paragrafi precedenti. In questa parte conclusiva, invece, si cerca di aiutare nell’elaborazione di un itinerario efficiente e che comprenda tutte le bellezze di questa zona campana.

Per cominciare, tutto dipende dal vostro punto di partenza. Dal Nord e dal Sud Italia numerosi voli giungono fino a Napoli ogni giorno. Da qui potete scegliere se noleggiare un mezzo autonomo, o se usufruire dei tantissimi pacchetti di viaggio, o ancora se utilizzare i mezzi pubblici (comunque abbastanza efficienti e puntuali). Partendo dal nord di Sorrento, inoltre, può essere interessante allungare il periodo di viaggio e fermarsi anche nella meravigliosa Napoli, visitando anche il Vesuvio con Ercolano e Pompei, sedi di importantissime rovine romane. Da qui la strada è facilissima: occorre semplicemente seguire la Strada Statale 145, che si dirama successivamente in tre vie, due che tagliano il Parco dei Monti Lattari (zona di grandissimo interesse enogastronomico, come si è detto), e una che giunge fino a Sorrento. Successivamente, seguendo la Strada Statale 163 si passa per tutte le cale e per tutti i borghi prima menzionati, giungendo fino alla comunque rilevante storicamente Sorrento. Nella zona più di “entroterra”, ovvero non sulla costa, si trovano Nocera e Cava de’ Tirreni. Visitare queste due ultime città significa formare un cerchio, che va a chiudersi presso la stessa strada che precedentemente a condotto da Napoli, Ercolano e Pompei fino alle coste Amalfitane. Provenendo da Sud, cioè da Salerno, invece, è possibile fare il giro contrario.

Sono numerosissimi, invece, i tour organizzati che mostrano le bellezze della Campania, in modo completo o focalizzandosi solo sulla Costiera Amalfitana. Cosa vedere e quanto pagare sono temi a discrezione delle tasche di ciascun viaggiatore, ma TipinTravel può esservi di aiuto e svolgere per voi l’estenuante lavoro di ricerca e di comparazione dei prezzi. coste amalfitaneInformando in merito al budget a vostra disposizione, al tempo che dedichereste all’itinerario, e a cosa vorreste assolutamente vedere, saremo in grado di fornirvi una serie di pacchetti, presso agenzie di viaggio o da fare in autonomia, personalizzati. Per quanto concerne le opzioni organizzate, si può acquistare un pacchetto di 7 notti a circa 1600 € a coppia (prezzo variabile in base al periodo e al numero e all’età dei viaggiatori), volo escluso, presso l’agenzia Imperatore Travel Tour. Circa lo stesso prezzo è ciò che viene chiesto da altre compagnie di viaggi, quali Boscolo, per 6 notti esclusivamente dedicate alle coste Amalfitane. La stessa agenzia, inoltre, offre anche pacchetti con partenza da città del Nord Italia a circa 600-700€ in più a testa.

Se, invece, si vuole organizzare una escursione che parta già dalla Costiera, molti operatori di viaggio della zona offrono soluzioni differenti, per tutte le tasche. Si va dagli oltre 700-800€ a testa per una crociera giornaliera in tipica barca sorrentina, agli oltre 3000€ per uno yacht di lusso. Ma esistono anche tour privati di uno o più giorni con visite guidate nelle più belle città delle coste Amalfitane, sui 30-60 € a testa. Infine, per soli 30 € da Positano o 45 € da Amalfi, la Blue Star Boat Tours offre una crociera al tramonto, con anche bevande, spuntini e sosta snorkeling inclusi.



Inutile, quindi, ribadire che la Costiera Amalfitana sia una sosta obbligata per qualsiasi tipo di viaggiatore, un luogo fantastico ricco di natura, città, storia e prodotti tipici, tutti da vedere e provare almeno una volta nella propria vita. Tenete sempre a mente l’opzione di organizzarvi una settimana di vacanza in questo particolare contesto, oppure un semplice weekend fuori porta se avete un budget più limitato, ma state tranquilli che una volta arrivati non vorrete più andarvene, una delle più grandi e meravigliose località italiane ch ci invidia tutto il resto del mondo!
Restate aggiornati su TipInTravel per ulteriori consigli, e soprattutto offerte, concernenti questa ed altre zone d’Italia.costiera amalfitana

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Articolo scritto da: Andrea Marchesi